Tunisi , 30 dic 11:23 – (Agenzia Nova) – Ieri il campo sportivo di Serra Ricco’ a Genova si è trasformato in un palcoscenico d’eccezione, dove lo sport è diventato un potente strumento di dialogo e fratellanza. L’iniziativa, intitolata “Un calcio alla guerra”, è stata promossa dalla Lega dei musulmani europei sotto l’alto patrocinio di istituzioni nazionali e internazionali, con l’obiettivo di riunire persone di diverse fedi in un unico abbraccio, lanciando un messaggio chiaro e forte: lo sport può essere un veicolo di pace e tolleranza. La giornata è stata caratterizzata da una partita di calcio che ha visto scendere in campo atleti di diverse religioni, uniti dalla passione per lo sport e dal desiderio di promuovere la convivenza pacifica. Cristiani, musulmani, ebrei, buddisti e rappresentanti di altre fedi si sono sfidati in un match simbolico, dimostrando che le differenze religiose non sono un ostacolo all’unità e alla collaborazione. “Attraverso lo sport, si vuole dimostrare che è possibile costruire un futuro migliore, basato sul rispetto reciproco e sulla valorizzazione delle diversità”, ha dichiarato ad “Agenzia Nova” il presidente del comitato degli italiani residenti all’estero, Comites Tunisi, Sandro Fratini, evidenziando il “ruolo storico della Tunisia nella promozione della pace e del dialogo nel Mediterraneo”
Sandro Fratini è stato una delle personalità premiate che si sono distinte per il loro impegno nel dialogo interreligioso, facendosi rappresentante di quello che lui stesso definisce come un “approccio naturale, incarnato dalla comunità italiana e binazionale residente in Tunisia”. Oltre a Fratini, tra i riconoscimenti, quello al monsignor Marco Tasca, arcivescovo di Genova, all’imam Salah Hussein e al rabbino Giuseppe Momigliano, figure di riferimento per la comunità religiosa genovese. Sono stati inoltre premiati sportivi, diplomatici, medici e appartenenti alle forze dell’ordine, che ogni giorno lavorano per costruire un futuro più sicuro per la collettività. L’evento è stato trasmesso in streaming, permettendo a un pubblico ancora più vasto di partecipare a questa iniziativa. Presenti all’evento anche rappresentanti istituzionali di alto livello, tra cui il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, e la sindaca di Serra Ricco’, Angela Negri. “Lo sport, e in particolare il calcio, ha il potere di unire le persone”, ha dichiarato ancora Fratini, auspicando “un futuro migliore insieme” in vista delle festività di fine anno. Il presidente del Comites di Tunisi ricorda infine il ruolo fondamentale della comunità residente nel rafforzare le relazioni tra i Paesi, promuovere gli scambi culturali e il vivere all’italiana, in particolare tra “Italia e Tunisia, che condividono lo stesso spazio, il Mediterraneo, non più visto come luogo di morte e pericoli, ma come un mare di opportunità”.
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